Circa sei italiani su dieci soffrono di cervicale, patologia che si conferma tra le più diffuse nello Stivale. Ma è una patologia che dipende solo dall’invecchiamento, come molti credono?
L’ è una patologia di solito associata all’avanzare dell’età ma che in realtà può colpire anche i più giovani. Si tratta di una degenerazione dei dischi e delle articolazioni posti tra le vertebre del collo che, come si legge su Almeglio.it, sito specializzato in salute e benessere, viene indicata anche come spondilosi cervicale, quando si verifica una rigidità della colonna vertebrale o del collo, dovuta ad un contatto tra i giunti cervicali. In questo caso il dolore può irradiarsi dal collo alla testa, compromettendo la qualità della vita e portando, nei casi più gravi, anche ad un certo livello di invalidità.
Le cause
Il motivo per cui le cervicalgie sono così diffuse potrebbe dipendere dal fatto che le cause che possono provocarle sono tantissime: si va dalle errate posture assunte in una vita eccessivamente sedentaria, a posture scorrette assunte nella pratica sportiva; da stili di vita sbagliati, in cui il nostro fisico e la nostra mente sono sottoposti a continue condizioni di stress, a lavori pesanti. Queste situazioni, infatti, inducono una forte contrattura muscolare che provoca il dolore, poiché l’ossigeno giunge al muscolo attraverso il sangue solo se il muscolo si contrae correttamente. Se invece la contrazione non è completa, i capillari si chiudono e ostacolano l’ossigenazione, provocando dolore e irrigidimento.
Come curare i dolori cervicali
Dopo essere stata diagnosticata, attraverso radiografie, TAC o elettromiografie, l’artrosi cervicale purtroppo non si può curare. Esistono però alcune cure palliative, che consentono di ridurre molto il dolore: ci sono ad esempio alcuni rimedi naturali, come l’arnica e l’artiglio del diavolo, che possono essere applicati sulle aree dolenti sotto forma di creme, oppure è possibile provare cicli di fisioterapia, osteopatia o agopuntura. Anche lo yoga può essere utile, soprattutto se i dolori sono provocati dallo stress. Utile è poi anche evitare i tacchi alti, perché questo tipo di calzature, oltre a problemi cervicali, può provocare anche altri dolori alla zona lombare, alle caviglie, le ginocchia e i piedi.
Parola d’ordine: prevenzione
Sicuramente la soluzione migliore è la prevenzione: individuare la corretta attività fisica che mantenga le articolazioni allenate e il peso forma è essenziale, come anche avere una corretta alimentazione. L’ideale è aumentare il consumo di cibi ricchi di zolfo organico e minerali, come le verdure, il pesce e le uova e limitare alimenti ricchi di sodio, come gli insaccati e i formaggi. Importante è anche mangiare a ritmi regolari, anche se si svolgono lavori notturni, poiché il nostro corpo è programmato per assumere maggiori quantità di cibo tra colazione e pranzo e meno la sera, anche se nella pratica spesso avviene il contrario. Bisogna poi bere molto, perché se l’organismo non assume abbastanza acqua, la trarrà dalle sue riserve e in particolare dai tessuti muscolari che, per contro, diventeranno rigidi e malfunzionanti.